L’Accademia degli Euteleti rinnova il consueto appuntamento alla scoperta delle “Annunciazioni” della Città e della Diocesi di San Miniato. Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa aderisce al Capodanno dell’Annunciazione 2025 (25 marzo), evento promosso dal Consiglio Regionale della Toscana e beneficia del patrocinio del Comune di Casciana Terme Lari.
Quest’anno gli Euteleti propongono, per il pomeriggio di sabato 29 marzo, un breve viaggio nel territorio di Casciana Terme Lari, facente parte della Diocesi di San Miniato per scoprire piccoli grandi tesori dell’arte sacra raffiguranti il tema iconografico dell’Annunciazione.
Da San Miniato è possibile usufruire di un bus-navetta con ritrovo e partenza dal parcheggio PAM alle ore 14.30. Il percorso prevede le seguenti tappe:
1) oratorio della Madonna della Cava a Casciana Alta (ore 15.30 circa)
2) chiesa propositura dei SS. Maria Assunta e Leonardo di Lari (ore 16.30 circa)
3) chiesa di S. Lucia a Perignano (ore 17.30 circa)
Il rientro a San Miniato Basso è previsto intorno alle 18.30. Il servizio bus-navetta è completamente gratuito e disponibile fino ad esaurimento posti: per prenotare scrivere a eventieuteleti@gmail.com oppure contattare il numero 339-2554598.
Due opere pittoriche e una scultorea, un’opera rinascimentale, una tardo-barocca e una moderna. Si tratta delle Annunciazioni presenti nel territorio di Casciana Terme Lari:
- l’oratorio dell’Immacolata Concezione, detto “Madonna della Cava” a Casciana Alta fu realizzato nella prima metà del XVII secolo. Agli inizi del secolo successivo, Anton Domenico Bamberini pittore fiorentino, realizzò un ciclo mariano di sette tele raffiguranti la Presentazione di Maria al Tempio, lo Sposalizio della Vergine, l’Annunciazione, la Visitazione, la Fuga in Egitto, l’Assunzione al Cielo e l’Incoronazione della Vergine. Anton Domenico Bamberini fu chiamato a San Miniato dal Vescovo Francesco Maria Poggi e operò in numerose chiese della Diocesi.
- la chiesa propositura dei SS. Maria Assunta e Leonardo di Lari, pur essendo stata completamente rimodellata in stile neogotico nei primi anni del XX secolo, può vantare un’antica ed importante patrimonio storico-artistico. Probabilmente all’ampliamento della prima metà del ‘400, risale la composizione scultorea dell’Annunciazione. E’ stata attribuita ad Andrea Guardi, scultore fiorentino, formatosi nelle botteghe di Bernardo Rossellino e Michelozzo Michelozzi e attivo anche a Pisa, Piombino e in Lunigiana.
- la chiesa parrocchiale dei S. Lucia a Perignano fu eretta nel XIX secolo. Negli anni '40 del '900 fu realizzata la decorazione pittorica che venne affidata al pittore Antonio Luigi Gajoni, originario di Milano, poi trasferitosi a Parigi. Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale fu costretto a rientrare in Italia e si stabilì a San Miniato poiché la moglie era originaria della zona. A Perignano realizzò il suo primo intervento importante nella Diocesi di San Miniato: il catino e la conca absidale, la cupola, il soffitto, il battistero e l'arco del presbiterio, sul quale trovò spazio la raffigurazione dell'Annunciazione.