FONDO VARIE

FONDO VARIE


In questa sezione dell’Archivio dell’Accademia degli Euteleti sono raccolti materiali e documenti appartenenti ad alcune istituzioni sanminiatesi, nonché ad eruditi locali, e che non fanno parte degli altri fondi archivistici. Si tratta di materiali che furono raccolti e donati dai Segretari e dai Soci dell’Accademia dal 1822 in poi.

FONDO VARIE (84-122)
- Monastero della SS. Annunziata (84-85)
- Opera del SS. Crocifisso (86-89)
- Carte di Antonio Vensi (90-94)
- Miscellanea di studi sulla Famiglia Buonaparte (95-98)
- Arciconfraternita di Misericordia (99)
- Miscellanea (100-122)

MONASTERO DELLA SS. ANNUNZIATA
Il Monastero della SS. Annunziata fu una comunità religiosa femminile fondata nel XIV secolo, situata in via Faognana di Sopra, oggi via Cesare Battisti, non lontano dalla chiesa di San Martino. L’originaria regola agostiniana fu abbandonata nel 1672, in favore dell’abito domenicano. Il monastero sopravvisse fino alle soppressioni napoleoniche del 1810. L’edificio fu in parte alienato e in parte ridotto a caserma e poi a carcere mandamentale. Oggi ospita una struttura ricettiva. Ulteriori materiali archivistici relativi al Monastero della SS. Annunziata si trovano all’Archivio di Stato di Pisa (Fondo Congregazioni Soppresse) e all’Archivio Storico del Comune di San Miniato (Archivi Aggregati, Carte di altri enti e istituti ecclesiastici, 839-840).

84. “Libro dei Ricordi delle vestizioni, professioni e morte del Monastero della SS. Annunziata” (libro segnato B), filza, cc. 165 (1522-1807).

85. “Saldo del Monastero della SS. Annunziata di S. Miniato dal primo maggio 1807 al 31 maggio 1808” (libro segnato I), registro, cc. 52 (1807-1808).

OPERA DEL SS. CROCIFISSO
L’Opera del SS. Crocifisso nacque nel XVI secolo per provvedere alla venerazione del Santissimo Crocifisso di Castelvecchio, gestendo le offerte, mantenendo il cappellano dell’oratorio e successivamente provvedendo alla costruzione del santuario (1703-1718). Nel corso dei secoli l’Opera si è occupata anche della condizione dei detenuti e delle carceri, nonché della gestione di una scuola. Fu soppressa dal Granduca Pietro Leopoldo nel 1783, poi sostituita nel 1803 dalla Congregazione del SS. Crocifisso. Ulteriori materiali archivistici relativi all’Opera del SS. Crocifisso si trovano presso l’Archivio Storico del Comune di San Miniato (Archivi Aggregati, Opera del SS. Crocifisso di San Miniato, 263-338).

86. “Libro delle deliberazioni e partiti”, filza, cc. 179 (1710-1746), cancelliere Antonio Biagini.

87. “Memorie sopra la miracolosa immagine del Santissimo Crocifisso detto di Castelvecchio […] di Bernardo Morali”, busta (1755), contiene un fascicolo (cc. 1-32) e un registro (pp. 1-24).

88. Congregazione dell’Opera del SS. Crocifisso. Materiale a stampa, busta, (1896-1929), contiene: 1) Opuscolo a stampa “Capitoli della Venerabile confraternita del SS. Crocifisso detta del Suffragio nella Cattedrale di San Miniato, Tip. Vescovile, 1896; 2) c.s. “Feste solenni e Pellegrinaggi al SS. Crocifisso – lettere Pastorali 1 maggio – 19 ottobre 1913”, Vescovo Carlo Falcini, Tip. Vescovile Taviani, 1913; 3) c.s. “Nuovi capitoli della Venerabile Compagnia del SS. Corpo di Cristo”, Tip. Taviani, 1915; 5) G. Conti, “Storia della Venerabile immagine e dell’Oratorio del SS. Crocifisso detto Castelvecchio nella città di San Miniato”, Taviani, 1915; 5) materiale a stampa, articoli di giornali di argomento religioso degli anni 1910-1940; 6) c.s. prodotto dalla Compagnia del SS. Crocifisso degli anni 1927-1929; 7) c.s. n. 3 copie della rivista “I Santuari d’Italia illustrati”, 1928; c.s. articoli di quotidiani riguardanti l’inaugurazione del nuovo altare, 1928-29.

89. “Carteggio della Congregazione dell’Opera del SS. Crocifisso”, busta, (1921-1929), contiene: 1) Carteggio tra la Congregazione del SS. Crocifisso e alcune ditte per la coniazione di medaglie (1921-30); 2) c.s. disegni, convenzioni e capitoli per le opere di costruzione del nuovo altare monumentale (1927-1929); 3) c.s. note spese sostenute per gli anni 1928-1929.

CARTE DI ANTONIO VENSI
In questa sezione sono raccolti gli appunti e i documenti raccolti dall’erudito Antonio Vensi, vissuto nella seconda metà del XIX secolo, i cui materiali dovevano servire a realizzare una vasta opera storiografica che non venne mai stampata. Ulteriori materiali sono conservati presso la Biblioteca del Seminario di San Miniato. Lo “scartafaccio” di Antonio Vensi è invece conservato all’Archivio Storico del Comune di San Miniato.

90. “Memorie della Famiglia Grisi della Città di San Miniato descritte da Niccolò Galli prete dell’Oratorio di Cortona e dedicate al Signor Giovansanti Grisi priore degnissimo di Santo Stefano all’Intraino, Diocesi di San Miniato”, quaderno, cc. 86 (1743), contenente un disegno.

91. “Materiali raccolti per formare il Tomo I e II dei documenti per la storia di San Miniato da Antonio Vensi l’anno 1874”, filza, cc. 802 (1874), contiene: “Pianta della Città di San Miniato eseguita da Giovanni d’Orazio Turri, 1865”, numerosi alberi genealogici di famiglie sanminiatesi e una sorta di “atlante blasonico” copiato dall’originale del 1677 (oggi disperso), oltre agli stemmi dei Vescovi della Diocesi di San Miniato.

92. “Il Bazzarre di A. Vensi fascicolo terzo”, quaderno, cc. 28 (1883-1898), contiene: “La Meteopsicologica predizione dei Mille”; “Il Cholera quando principiarono a suonale le campane a mezzo giorno”; “Relazione del pellegrinaggio e festeggiamenti solenni per il Santissimo Crocifisso maggio-ottobre 1898”.

93. “Il Bazzarre di A. Vensi fascicolo quarto”, quaderno, cc. 28 (1885-1892), contiene: “Concorso Internazionale in San Miniato di macchine distillatrici delle vinacce e apparecchi affini”; “Esposizione circondariale di vini, olii e aceti”; “Mostra zootecnica di bovini, suini ed ovini”; “Selciatura dei due pratelli davanti all’Oratorio del Santissimo Crocifisso”; carte relative all’innalzamento delle due statue di San Pietro e San Paolo nel mezzo dei pratelli; “Commemorazioni di Giovacchino Taddei 29 marzo 1892”.

94. “Cronaca contemporanea 1896 – Seguito del volume 3 delle Memorie Storiche di San Miniato”, quaderno, cc. 14 oltre ad alcune carte sciolte (1896), contiene: notizie di storia locale e nazionale, annotate in forma diaristica.

MISCELLANEA DI STUDI SULLA FAMIGLIA BUONAPARTE
In questa sezione sono raccolti i materiali (copie di documenti, appunti, manoscritti e studi a stampa) riguardanti la famiglia Buonaparte di San Miniato, raccolti da Giuseppe Conti e Francesco Maria Galli Angelini. E’ presente anche la documentazione delle iniziative culturali promosse dall’Accademia nel 1921, in occasione del primo centenario della morte di Napoleone. Ulteriori materiali archivistici relativi alla famiglia Buonaparte sono conservanti all’Archivio di Stato di Pisa (inventario 124).

95. “Documenti della famiglia Buonaparte” – copie di documenti, diplomi e bolle riguardanti la famiglia Buonaparte, fatte da Giuseppe Conti, filza, (1859), contiene anche alberi genealogici.

96. “Appunti sulla Storia della famiglia Buonaparte raccolti da Giuseppe Conti”, busta, (1859-1862), contiene: 1) n. 11 fascicoli a stampa di cause e vertenze della famiglia Buonaparte; 2) carte sciolte, copie di documenti riguardanti la famiglia Buonaparte esistenti presso l’archivio di Sarzana; 3) c.s. “Buonaparte di Firenze e Genova”; 4) c.s. “Alberi genealogici dei diversi Rami della Famiglia Buonaparte”; 5) appunti per la storia della famiglia Buonaparte del secolo XIX, con alberi genealogici, raccolta di appunti, notizie e antichi documenti; 6) Raccolte di carte relative alla famiglia; 7) carte per l’erezione del monumento funebre in Duomo 1862.

97. “Raccolta di materiale a stampa sulla Famiglia Buonaparte”, busta, (1912-1963), contiene bozze degli articoli pubblicati sul Bollettino n. 6 del 1921 di Francesco Maria Galli Angelini e sul Bollettino n. 22 del 1939 di Teodoro De Colle, oltre ad alcuni articoli di quotidiani.

98. Notizie a stampa riguardanti la famiglia Buonaparte, busta, (1921-1970), contiene raccolta di articoli di riviste e quotidiani sulla famiglia Buonaparte.

ARCICONFRATERNITA DI MISERICORDIA
Nel 1713 il Vescovo Francesco Poggi eresse presso la Cattedrale la Compagnia della Misericordia, chiamata ad operare in favore dei poveri e per il soccorso degli infermi. Mons. Torello Pierazzi, Vescovo di San Miniato e tra i fondatori dell’Accademia, provvide alla redazione degli Statuti dell’Accademia del 1833. E proprio al periodo del ministero episcopale di Mons. Pierazzi (1834-1851) risale la documentazione archivistica della Misericordia di San Miniato che si conserva all'Accademia. L’Arciconfraternita ha un proprio archivio storico nella sede di Palazzo Roffia.

99. “Statuti della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di San Miniato”, busta, (1834-1852), contiene: 1) “Minute di lettere, suppliche, istanze e informazioni”; 2) “Indice delle stampiglie per i diversi usi ed esercizi”; 3) “Carte relative alle adunanze”; 4) “Fedi di miserabilità per i sussidi straordinari”; 5) “Affare Misericordia 1852”.

MISCELLANEA
In questo nucleo archivistico sono raccolti materiali diversi, provenienti da enti e istituzioni religiose, memorie familiari (Ansaldi, Gucci, etc), copie di documenti, componimenti poetici, etc, pervenuti all'Accademia attraverso donazioni.

100. Statuti della Compagnia di San Pietro Martire, filza, (1619).

101. “Ricordi di Casa Ansaldi”, filza, (1655-1892), contiene: nascite, morti, compravendite, diario di avvenimenti. Nella prima carta è segnalato “1946 febbraio 28 questo libro di antiche memorie della nobile famiglia Ansaldi di San Miniato fu donato all'Accademia degli Euteleti dalla nobile Signora Antonietta Ansaldi ultima e unica superstite. Questo suddetto giorno, firmato, Can. Francesco Maria Galli Angelini”.

102. “Memorie di San Miniato al Tedesco”, filza, cc. 75, (sec. XVIII); contiene: “Trasunto di alcune cose notabili della Terra di San Miniato quando era in Libertà”; alle cc. 56-72 “Scorporo del processo per la erezione del vescovado di San Miniato nel 1622”, trascrizione di una copia conservata presso l’Abate Alessandro Orlandini della “Cronaca di Giovanni Lelmo da Comugnori del XIV secolo”. Nella prima carta viene segnalato “Al mio carissimo fratello D. Francesco in segno di memore affetto Enrico Galli-Angelini, Roma, Natale 1923”.

103. “Miscellanea”, busta, (1729-1827); contiene: una raccolta di attestati di riconoscimento di religione, in numero di 39. a stampa; alcuni documenti dei Vescovi della Diocesi di San Miniato e di altre diocesi.

104. “Miscellanea”, filza con repertorio, (1736 circa); contiene: copie di documenti membranacei esistenti all’“Archivio Segreto della Comunità di San Miniato” (oggi all’Archivio di Stato di Firenze), alcune note private; trascrizione di documenti settecenteschi relativi alla causa Portigiani-Ruffelli; altre carte appartenute a Carlo Gucci. Il pezzo è indicato segnato come “Tomo XV”.

105. “Indice”, filza, cc. 66, (1736 circa), contiene: raccolta di documenti dell’Archivio della famiglia Gucci dal tomo I al tomo XXX.

106. “Catalogo di tutti i SS.: Cavalieri dell’Ordine di S. Stefano P.E.M. in Toscana l’anno MDCCLVI, registro, pp. 188, (1761). Ordinato in ordine cronologico, sulla prima carta è disegnato a penne e con inchiostro di seppie lo stemma dei Ruschi di Pisa.

107. “Miscellanea”, Filza, (1783); contiene: una raccolta di n. 52 numeri della “Gazzetta Toscana” dell’anno 1783, con indice redatto da Francesco Pellicini nel 1914.

108. “Miscellanea”, busta, (1817-1861); contiene: carte del medico Vincenzo Risi “Matricola e carte, giustificative del chirurgo Vincenzo Risi 1817” e la raccolta “Questi Medici”; l’albero genealogico della famiglia Buonaparte; carte di Carlo Valentini; carte dell’Accademia Filoarmonica Romana e di Palermo; carte della Società di Musica.

109. “Miscellanea”, busta, (1823-1915); contiene: alcuni opuscoli a stampa “Rendiconto dell’Amministrazione della Società per l’erezione del monumento a Leopoldo II in San Miniato”, “Statuto della Società Generale d’Imprese Industriali negli Stati Italiani”.

110. “Raccolta di poesie di Angiolo Baldacci Sanminiatese”, quaderno, (1841).

111. “Perizia dei lavori occorrenti al Piazzale Dante Alighieri”, busta, (1845).

112. “Alì Tebelem – Pascià Visir dell’Epiro”, quaderno, (1850), tragedia inedita composta dal Prof. Averardo Genovesi.

113. “Miscellanea”, busta, (1867-1883); contiene: carte del dott. Antonio Delli, il diploma di laurea ed altri documenti; diplomi di cavalierato di Angelo Cavaglia.

114. “Miscellanea”, busta, (1870); contiene la biografia di Maria Caterina del Mazza monaca del Monastero della SS. Annunziata di San Miniato (XVI-XVII secolo).

115. “Raccolta di poesie in vernacolo”, quaderno, (1872ca).

116. “Carteggio dell’Ingegner Ludovico Cianetti”, busta, (1861-1893ca); contiene carte e disegni relativi alla sua attività e cartine topografiche di Massaua, Karen, Gura (Africa) in scala 1:250000 e curriculum della carriera lavorativa.

117. “Raccolta di Sonetti”, registro, (sec. XIX); contiene una raccolta di sonetti amorosi e altre esercitazioni umanistiche.

118. “Lezioni di Storia Ecclesiastica di Gino Marrucci”, quaderno, (1900ca).

119. “Raccolta di Poesie”, quaderno, (1900ca); contiene una “Raccolta di composizioni di Annibale Morandi” e altri sonetti.

120. “Parole di Giulio Delli sulla vita e il Canzoniere di Francesco Petrarca in ricorrenza del VI centenario della sua nascita in Arezzo, 1304-74”, quaderno, (1904).

121. “Il frutto delle mie letture ovvero pensieri tradotti dagli antichi Gentili. Relativi ai differenti ordini della società accompagnati da alcune riflessioni dell’autore. Opera di R. P. Jamin della congregazione di San Mauro tradotto dal francese in italiano e portato in versi da N. N.”, manoscritto con indice, pp. 272, (s.d.), contiene nella prima pagina “Ex-libris di Fausto Pellicini, San Miniato, 16 luglio 1919”.

122. “Raccolta di notizie scientifiche per ogni genere di letteratura – “Appunti scolastici”, quaderno, (s.d.), contiene nella prima pagina “Ex-libris di Fausto Pellicini, San Miniato, 16 luglio 1919”.

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